La codifica degli articoli nelle aziende di manutenzione e di assistenza tecnica

Abbiamo trattato l'argomento della codifica degli articoli già in passato ma vogliamo rivisitare l'argomento con un occhio di riguardo per il settore della manutenzione. Facciamo una prima distinzione fra le due macrocategorie: Chi deve gestire la manutenzione interna e chi invece si occupa della manutenzione presso terzi. Le problematiche sono diverse ma le soluzioni che proponiamo sono valide per entrambe le soluzioni.

Chi deve gestire la manutenzione interna può migliorare l'efficacia della propria gestione con i seguenti possibili stratagemmi:

1 - La codifica parlante

Il codice articolo contiene, in modo organizzato, una serie di informazioni legate alla categoria, al gruppo e al sotto gruppo del prodotto, e una parte variabile progressiva

Esempio:

Partiamo da una scheda elettronica installata a bordo di una centrale termica. Una codifica plausibile potrebbe essere di questo tipo:
T-EL-PRI-00001

T : Termica
EL: Elettronica
PRI: Primaria
00001: Numero progressivo crescente

2 - La codifica del produttore

Spesso i prodotti sono già codificati all'origine dal prodotture. Una strategia è quella di mantenere lo stesso codice del produttore anteponendo un prefisso che identifica chi è il produttore. Questo serve ad evitare che due produttori distinti, ma che hanno codificato dei prodotti secondo le stesse logiche, ci creino un problema di gestione. Il numero di lettere consigliato per il prefisso varia al variare del numero di produttori con cui ipotizzate che potreste avere a che fare nei prossimi 10 anni.

Cosa fare nel caso di prodotto compatibili?

In questo caso la soluzione più efficace è quella di adottare un sistema di suffissi che ne identificano il produttore complementare. Se ad esempio ho nel mio repertorio di magazzino la valvola FLT-KL113-TW del produttore Fluitek® e un prodotto compatibile di un produttore alternativo il consiglio è di creare un'anagrafica articolo con questo codice: FLT-KL113-TW.CM1 (Codice Produttore + codice articolo del produttore originale + .CM1 [Compatibile 1]). Avendo la possibilità di avere più prodotti compatibili il risultato sarà:
FLT-KL113-TW.CM1
FLT-KL113-TW.CM2
FLT-KL113-TW.CM3
....

3 - La codifica progressiva

Un codice articolo progressivo da 1 a infinito (1,2,3,4...99.999) è assolutamente sconsigliata nella maggior parte dei casi. Questo per motivi molto evidenti:

Gli errori da evitare

  1. inserire nella codifica dell'articolo un riferimento al cliente;
  2. inserire nella codifica dell'articolo un riferimento all'impianto;
  3. inserire informazioni relative al prezzo nel codice dell'articolo;
  4. inserire nell'anagrafica dell'articolo un riferimento al fornitore (distinguete sempre il concetto di fornitore da quello di produttore).

Per semplificare la gestione della codifica degli articoli esistono dei software specializzati e configurabili in modo personalizzato per automatizzare la generazione dei codici dei prodotti. Il consiglio è, nel caso abbiate una elevata quantità di prodotti da codificare, di adottare uno di questi strumenti.